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martedì 29 ottobre 2013
sabato 26 ottobre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
domenica 13 ottobre 2013
Regolamento primarie 2013
UNIONE
REGIONALE DELLE MARCHE
REGOLAMENTO
PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DEI CIRCOLI, DELLE UNIONI COMUNALE E DELLE
UNIONI PROVINCIALI
AI
SENSI
DELLO STATUTO NAZIONALE, REGIONALE E DEL
REGOLAMENTO PER L’ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE
Premessa
La Direzione
nazionale lo scorso 27 settembre ha approvato il Regolamento per lo svolgimento
dei Congressi e per l’elezione del Segretario nazionale e dell’Assemblea
nazionale.
Sono previsti 4
momenti distinti:
- Il
primo, riservato agli iscritti, che inizierà lunedì 21* ottobre e si dovrà
concludere entro il 6 novembre, prevede lo svolgimento dei Congressi di
circolo, comunali e provinciali che provvederanno esclusivamente
all’elezione dei rispettivi organismi e segretari.
- Il
secondo, anche questo riservato agli iscritti, che inizierà domenica 7
novembre e si dovrà concludere entro il 17 novembre, prevede lo
svolgimento di riunioni di circolo per l’elezione del Segretario
nazionale. Le riunioni eleggeranno i delegati alla Convenzione provinciale
sulla base dei risultati ottenuti da ciascun candidato Segretario. Entro
il 20 novembre si dovranno svolgere le Convenzioni provinciali per
l’elezione dei delegati alla Convenzione nazionale del 24 novembre, la
quale determinerà i candidati ammessi alle primarie dell’8 dicembre.
- Il
terzo momento, al quale potranno partecipare tutte le elettrici e gli
elettori del Pd, si svolgerà l’8 dicembre attraverso le elezioni primarie.
La circoscrizione regionale sarà suddivisa in collegi e in ciascun
collegio ci sarà una lista collegata a ciascun candidato Segretario al
fine di concorrere alla scelta del Segretario nazionale e dei componenti
dell’Assemblea nazionale.
*La
Commissione nazionale per il Congresso con delibera n.13 dell’8 ottobre 2013 ha
accettato la richiesta della direzione regionale di spostare il termine per la
presentazione delle candidature alla Segreteria provinciale alle ore 20.00 del
18 ottobre e l’avvio dei congressi di circolo al 21 ottobre.
- Il
quarto momento, anche questo aperto alla partecipazione delle elettrici e
degli elettori del PD, avverrà entro il 31 marzo per l’elezione del
Segretario e dell’Assemblea regionali.
La proposta che
viene presentata alla Direzione regionale si limita a regolamentare lo
svolgimento dei Congressi dei Circoli, delle Unioni comunali e provinciali, ai
quali potranno partecipare con diritto di voto soltanto gli iscritti al PD, che
si dovranno svolgere entro il 6 novembre.
Le modalità per lo
svolgimento delle riunioni di Circolo per la preselezione delle candidature a
Segretario nazionale sono puntualmente disciplinate nel Regolamento approvato
dalla Direzione nazionale.
__________________________________________________________________________
Annotazioni: evidenziati in un riquadro i riferimenti allo Statuto Nazionale o
regionale o al Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea
Nazionale
__________________________________________________________________________
La
Direzione regionale del Partito Democratico, riunitasi il 7 ottobre 2013, preso
atto delle norme del vigente Statuto nazionale (1) che
disciplinano i Congressi di Circolo, Comunali e Provinciali e del Regolamento
per l’elezione del Segretario Nazionale e dell’Assemblea Nazionale approvato
dalla Direzione Nazionale il 27 settembre 2013, ha approvato le seguenti norme
attuative per lo svolgimento dei
congressi dei Circoli, delle Unioni comunali e delle Unioni provinciali.
__________________________________________________________________________
(1) Articolo 46 comma 2
e 3 Statuto nazionale
2. Le candidature a
Segretario di circolo e le liste di candidati al Direttivo di circolo si
presentano il giorno dell’apertura del Congresso di circolo, secondo le Norme
attuative del presente articolo, approvate dalle Direzioni regionali, sentiti i
segretari provinciali, con i voti favorevoli della maggioranza assoluta dei
componenti. Le Norme attuative indicano il numero dei componenti dei Direttivi
dei circoli, in relazione al numero degli iscritti.
Il Segretario di circolo è eletto dall’Assemblea degli iscritti in collegamento a una o più liste di candidati al Direttivo di circolo. Le liste devono essere collegate a un candidato Segretario, che autorizza il collegamento, e non possono contenere un numero di candidati al Direttivo superiore al numero previsto di componenti dell’organismo. Le liste devono essere formate, pena l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere. I candidati al Direttivo vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.
Il voto per il Segretario di circolo si esprime votando soltanto una (una delle liste collegate alla sua candidatura. I componenti del Direttivo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d’Hondt.
È eletto Segretario di circolo il candidato collegato alla maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo. Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo, il Direttivo elegge il Segretario di circolo con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di componenti dell’organismo.
3. Le Norme attuative, di cui al comma precedente, stabiliscono le modalità e i tempi per la presentazione della candidature a Segretario provinciale e delle liste di candidati all’Assemblea provinciale.
Le Norme attuative debbono in ogni caso prevedere che le candidature a Segretario provinciale siano sottoscritte da un numero di iscritti compreso tra l’1% e il 3% e siano depositate entro e non oltre il settimo giorno precedente la data prevista per l’inizio dei Congressi di circolo.
Le Norme attuative debbono altresì prevedere il numero di sottoscrittori minimo su base provinciale affinché una lista possa essere presentata in tutti i circoli della provincia, anche in deroga al numero minimo di sottoscrittori previsto per la presentazione nei singoli circoli.
Le Norme attuative stabiliscono il numero complessivo di delegati all’Assemblea provinciale da ripartire tra i circoli, per il 50% in base al numero degli iscritti e per il restante 50% in base ai voti riportati dal PD nelle ultime elezioni politiche nell’ambito territoriale di competenza del circolo.
Le Direzioni provinciali eleggono, nel rispetto del pluralismo, le rispettive Commissioni che presiedono all’organizzazione e al regolare svolgimento dei Congressi.
Il Segretario
provinciale è eletto in collegamento a una o più liste di candidati
all’Assemblea provinciale. Le liste per l’Assemblea provinciale vengono votate
in ogni Assemblea di circolo. Le liste devono essere collegate a un candidato
Segretario, che autorizza il collegamento, e non possono contenere un numero di
candidati all’Assemblea provinciale superiore a quello spettante a quel
circolo. Le liste devono essere formate, pena l’inammissibilità, nel rispetto
dell’alternanza di genere. I candidati all’Assemblea provinciale vengono eletti
secondo l’ordine di posizione nella lista.
Il voto per il Segretario provinciale si esprime votando soltanto una delle liste collegate alla sua candidatura. I delegati all’Assemblea provinciale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d’Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo.
Il voto per il Segretario provinciale si esprime votando soltanto una delle liste collegate alla sua candidatura. I delegati all’Assemblea provinciale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d’Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo.
Terminati i Congressi di circolo, il riequilibrio proporzionale, al quale accedono le liste che hanno raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi su base provinciale, deve garantire la piena proporzionalità dei delegati eletti da ciascuna di queste liste con il rispettivo numero di voti validi riportati. Tale riequilibrio avviene assumendo come riferimento la lista che ha ottenuto lo scarto positivo più alto tra la percentuale di delegati eletti nei circoli e la percentuale di voti validi riportati. A tale lista non viene attribuito nessun ulteriore delegato, mentre il numero di delegati delle altre liste viene proporzionato a quello della prima, individuando i delegati da recuperare per ciascuna lista con il metodo dei resti più alti percentuali nei singoli circoli. Il numero complessivo di delegati all’Assemblea provinciale può essere perciò determinato solo al termine del riequilibrio, in modo da assicurare a ogni lista che abbia raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi un numero di delegati direttamente proporzionale ai voti ottenuti.
È eletto Segretario provinciale il candidato collegato alla maggioranza assoluta di delegati all’Assemblea provinciale. Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei delegati, l’Assemblea provinciale elegge il Segretario provinciale con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di delegati.
Articolo
1 - (Convocazione dei congressi e Commissioni provinciali)
1.
I
congressi di circolo e delle unioni comunali
devono tenersi tra il 21 ottobre ed il 6 novembre 2013. (2)
2.
Le
Direzioni provinciali, entro il 9
ottobre 2013, fissano il periodo di svolgimento dei rispettivi
congressi provinciali che devono tenersi entro il 6 novembre 2013. (2bis)
3.
Le
Direzioni provinciali, nella stessa seduta, con la maggioranza dei tre quarti
dei votanti, eleggono, nel rispetto del pluralismo, una Commissione provinciale per il Congresso (3), formata al massimo da 11 componenti,
successivamente integrata da un rappresentante per ciascuna delle candidature a
segretario dell’Unione Provinciale. Alla commissione partecipa, in qualità di
invitato permanente, il presidente della commissione di garanzia o un suo
delegato. La commissione, nella prima seduta, elegge al suo interno il
coordinatore. La commissione ha il compito di presiedere e sovrintendere
all’organizzazione e al regolare svolgimento dei congressi.
4. La commissione, nello svolgimento dei suoi
lavori e nelle decisioni che assume, si
ispira al principio della ricerca
del più ampio consenso.
5. In caso di mancata elezione, entro il 9
ottobre 2013, di una o più commissioni provinciali, la commissione regionale per il congresso, provvede alla
nomina entro il 10 ottobre. (3 bis)
(2) Art. 12 comma 2 del Regolamento….
Ai
sensi dell’art. 15 dello Statuto e dei rispettivi Statuti regionali, gli organi
che ne hanno titolo in base a quanto previsto dallo statuto regionale,
deliberano i tempi e le modalità di svolgimento dei congressi
provinciali/territoriali e di circolo
(2
bis) Art. 12 comma 3 del Regolamento…
Eventuali deroghe devono essere comprovate da
motivi politici, statutari ed elettorali e saranno decise d’intesa dalla
Commissione Nazionale per il Congresso e dalle Direzioni territoriali
competenti.
(3)
Art. 2 comma 4 del Regolamento….
Le
Direzioni provinciali per il Congresso eleggono, entro il 9 ottobre 2013, con
la maggioranza dei tre quarti dei votanti, una Commissione Provinciale,
formata, nel rispetto della parità di genere, al massimo da 11 componenti e
successivamente integrata da un rappresentante per ciascuna delle candidature.
(3bis)
Art. 2 comma 5 del Regolamento….
In
caso di mancata elezione, entro il 9 ottobre, di una o più commissioni provinciali, la Commissione Regionale per il
Congresso entro il 10 ottobre provvede alla nomina.
Articolo
2 - (Svolgimento dei congressi)
1.I
congressi di circolo provvedono all’elezione del segretario e del direttivo di
circolo, concorrono all’elezione del segretario e dell’assemblea dell’Unione
comunale e del segretario e dell’assemblea dell’Unione provinciale nel
rispetto delle norme contenute nel presente regolamento
2.
Ai Congressi: (4)
- partecipano con diritto di parola e di voto tutti coloro regolarmente iscritti al PD fino
al termine delle operazioni di voto;
- hanno diritto di elettorato attivo e
passivo tutti gli iscritti al PD, anche on- line, regolarmente registrati nella
Anagrafe degli iscritti al 27 settembre 2013, data di approvazione del
Regolamento da parte della Direzione Nazionale;
- gli iscritti 2012, che
rinnovino l’iscrizione fino al termine delle operazioni di voto dei congressi e
delle primarie, hanno diritto di elettorato attivo e passivo, possono cioè
eleggere ed essere eletti negli organismi dirigenti e/o di garanzia, nonché
essere delegati ad una Convenzione di livello superiore;
- ai nuovi iscritti – ivi compresi quelli
registratisi on line o con PD live - registrati nell’Anagrafe degli iscritti
dopo il 27 settembre 2013, a norma del comma due articolo quattro del
regolamento, è riservato il diritto di elettorato attivo e la possibilità di
essere eletti nei comitati direttivi nonché essere delegati ad organismi di
livello superiore. Non possono invece accedere a cariche monocratiche interne
del PD, salvo i circoli costituiti nel 2013, previa verifica delle relative
commissioni per il Congresso e delle commissioni di garanzia territorialmente
competenti;
-
gli iscritti che ricoprono cariche elettive o sono stati designati in Enti o
Aziende che non risultassero in regola con i versamenti dovuti al partito
decadono, come previsto dal comma 5 articolo 40 dello Statuto nazionale,
dall’anagrafe degli iscritti e dagli organismi dirigenti del PD;
-
quanti si sono candidati o hanno pubblicamente sostenuto nelle ultime
consultazioni amministrative e politiche formazioni o liste che si sono
contrapposte al PD o a coalizioni promosse dal PD nel caso volessero iscriversi
al PD debbono richiedere l’iscrizione, che sarà esaminata dagli organi
competenti, almeno dieci giorni prima dello svolgimento del Congresso.
(4) Delibera n. 4
della Commissione nazionale per il Congresso.
La
Commissione nazionale per il Congresso, riunitasi il 1 ottobre 2013, ai sensi
dell’articolo 18 comma 2 del Regolamento, adotta la seguente norma esplicativa
dell’articolo 4 comma 2 del Regolamento medesimo:
-
partecipano con diritto di parola e di voto alle riunioni di circolo
(territoriale e ambientale) tutti coloro regolarmente iscritti al PD fino al
termine delle operazioni di voto dei Congressi di circolo, e del voto per
le primarie dell’8 dicembre;
- hanno diritto di elettorato attivo e
passivo tutti gli iscritti al PD, anche on- line, regolarmente registrati nella
Anagrafe degli iscritti al 27 settembre 2013, data di approvazione del
Regolamento da parte della Direzione Nazionale;
-
gli iscritti 2012, che rinnovino l’iscrizione fino al termine delle operazioni
di voto dei congressi e delle primarie, hanno diritto di elettorato attivo e
passivo, possono cioè eleggere ed essere eletti negli organismi dirigenti e/o
di garanzia, nonché essere delegati ad una Convenzione di livello
superiore;
- ai nuovi iscritti – ivi compresi
quelli registratisi on line o con PD live - registrati nell’Anagrafe degli
iscritti dopo il 27 settembre 2013, a norma del comma due articolo quattro del
regolamento, è riservato il diritto di elettorato attivo e la possibilità di
essere eletti nei comitati direttivi nonché essere delegati ad organismi di
livello superiore. Non possono invece accedere a cariche monocratiche interne
del PD, salvo i circoli costituiti nel 2013, previa verifica delle relative
commissioni per il Congresso e delle commissioni di garanzia territorialmente
competenti;
3. Per ciascun iscritto, per ogni livello di
direzione del partito, è possibile candidarsi in un solo circolo.
4. Le candidature per i livelli comunali e
provinciali possono essere presentate indipendentemente dal circolo
d’iscrizione. Per le candidature per le cariche elettive di circolo è richiesta
l’iscrizione allo stesso circolo.
5. Gli iscritti ai circoli d'ambiente parteciperanno
all'elezione dei segretari e delle assemblee comunali solo nel caso in cui si
tratti di circoli di livello comunale. Qualora i circoli di ambiente siano di
solo livello provinciale, parteciperanno all'elezione del segretario e della
assemblea provinciale.
6. In apertura dei congressi di circolo, su
proposta del segretario uscente, viene eletta una presidenza, che ha il compito
di assicurare il corretto svolgimento dei lavori e che garantisca la presenza
di almeno un rappresentante per ciascuna candidatura a segretario di Circolo,
dell’Unione comunale e dell’Unione provinciale. Fa parte della presidenza un
membro della commissione provinciale o un suo delegato esterno alla stessa che
è tenuto ad assistere ai lavori, con funzioni di garanzia circa il loro
regolare svolgimento.
7. Ad avvenuto insediamento della
presidenza, il congresso di circolo, stabilisce con voto a maggioranza semplice
il numero dei componenti elettivi del proprio direttivo (4 bis)
Con maggioranza qualificata l’Assemblea
può aumentare il numero dei componenti
il Direttivo:del 20% quando il numero degli iscritti è superiore a 100, del 30%
quando è superiore a 150, del 50% quando è superiore a 200.
Il numero dei componenti non potrà
comunque mai essere superiore al 30% degli iscritti (esempio: circolo con 30
iscritti, numero massimo componenti del Direttivo 10) (5)
8. I membri di diritto sono quelli previsti
dallo Statuto regionale (6)
9. In apertura dei congressi di circolo vengono
presentate le linee politiche e programmatiche dei candidati ai diversi
livelli di direzione del partito, assicurando a ciascuna di esse pari
opportunità di esposizione, entro un tempo massimo di 10 minuti.
10. Le modalità
e i tempi di svolgimento dei congressi di circolo devono garantire la più ampia possibilità di intervento agli
iscritti.
11. I congressi di circolo sono aperti alla
partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito Democratico. La
presidenza del congresso, sulla base dei tempi e delle modalità concrete di
svolgimento della riunione, valuta la possibilità di dare la parola anche agli
elettori e ai simpatizzanti.
12. La convocazione del congresso di
circolo deve essere spedita agli iscritti almeno 5 giorni prima dello svolgimento e, oltre alla data, deve indicare
il programma dei lavori e l’orario di avvio e di fine delle votazioni, che
dovranno durare non meno di una e non più di sei ore consecutive da collocare
in orario di norma non lavorativo e dunque di preferenza dopo le ore 18.00 o
nel fine settimana. La votazione avviene assicurando la segretezza e la regolarità
del voto. Lo scrutinio è pubblico e viene svolto dalla presidenza immediatamente
dopo la conclusione delle operazioni di voto.
13. È compito della commissione
provinciale predisporre il modello delle schede da utilizzare nelle votazioni
previste nei congressi di circolo, prevedendo schede e urne distinte per
l’elezione dei diversi livelli di partito.
Nei congressi di circolo, alla fine del
dibattito, vengono posti in votazione i
documenti proposti ed eventuali ordini del giorno.
14. Non sono consentiti riferimenti
ed apparentamenti tra i candidati territoriali e quelli nazionali. Analogo
principio viene stabilito per i Congressi regionali (6bis)
__________________________________________________________________________
(4 bis). Art.4 comma 21 Statuto regionale.
Il Direttivo del Circolo
territoriale è formato da un minimo di 12 ad un massimo di 20 componenti eletti
in modo proporzionale, in rispetto della rappresentanza paritaria tra i generi
(5) Articolo 46 comma 2 Statuto nazionale
Le Norme attuative indicano il
numero dei componenti dei Direttivi dei circoli in relazione al numero degli iscritti
(6)
Articolo 4 comma - 21 dello Statuto regionale
Il Direttivo del Circolo
territoriale è formato da un minimo di 12 ad un massimo di 20 componenti eletti con metodo
proporzionale, in rispetto della rappresentanza paritaria tra i generi. Se non eletti partecipano al Direttivo, con
il solo diritto di parola : il
Tesoriere, il Sindaco, gli Assessori comunali e il Capogruppo in Consiglio
comunale, nei Comuni in cui sia presente un solo Circolo, o il Presidente e il
Capogruppo della Circoscrizione di riferimento dove queste sono istituite, i
componenti le Assemblee nazionale, regionale, provinciale e comunale che siano
iscritti al Circolo. (6bis) Articolo 12 – Regolamento del Congresso
Non sono consentiti
riferimenti ed apparentamenti tra i candidati
territoriali e quelli nazionali. Analogo principio viene stabilito per i
Congressi regionali.
__________________________________________________________________________
Art.
3 - (Segretario e direttivo di Circolo)
1.Le candidature a segretario
di circolo e le liste di candidati al direttivo di circolo si presentano il giorno dell’apertura
del congresso entro 20 minuti dall’avvenuto insediamento della presidenza (7) e devono essere sottoscritte da un numero di firme
compreso tra il 3% e il 10% degli iscritti al
31/12/2012 al circolo stesso. Alla candidatura a segretario è allegata una
proposta relativa all’attività politica e organizzativa del circolo. (8)
2.Il Segretario di circolo è eletto
attraverso il voto diretto e personale degli iscritti in collegamento ad una sola lista di candidati al direttivo di circolo.
3.La lista deve essere collegata a un
candidato segretario, che autorizza il collegamento, e non può contenere un
numero di candidati al direttivo superiore al numero previsto dei membri
dell’organismo.
4.Il voto per il segretario di circolo si
esprime votando soltanto la lista collegata alla sua candidatura.
5.La lista deve essere formata, pena
l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere.
6. I candidati al direttivo vengono eletti
secondo l’ordine di posizione nella lista. (9)
7. I membri del direttivo sono ripartiti tra le
liste con il metodo proporzionale d’Hondt. Nella ripartizione, il candidato a
segretario non eletto viene attribuito alla lista presentata a suo sostegno.
8. È eletto segretario di circolo il candidato
collegato alla maggioranza assoluta dei membri eletti nel direttivo.
9. Qualora
nessun candidato segretario abbia conseguito tale maggioranza assoluta, tutto
il direttivo elegge il segretario di circolo con un ballottaggio a scrutinio
segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di membri
eletti nell’organismo.
_______________________________________________________________________
(7)
Articolo 46 - comma 2 Statuto nazionale e Articolo 12 comma 2 del Regolamento…
Le candidature a Segretario di circolo e le liste
di candidati al Direttivo di circolo si presentano il giorno dell’apertura del
Congresso di circolo, secondo le Norme attuative del presente articolo,
approvate dalle Direzioni regionali, sentiti i segretari provinciali, con i
voti favorevoli della maggioranza assoluta dei componenti
(8)
Articolo 21 - comma d) Statuto nazionale
La carica di segretario di circolo o di
segretario cittadino è incompatibile con quella di sindaco o assessore
(8) bis Articolo 9 - comma 4 del
Regolamento per l’elezione ……. “In ciascun collegio può essere presentata una
lista collegata a ciascun candidato alla Segreteria .
(9)Articolo
46 comma 2 Statuto Nazionale
I candidati al
direttivo vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.
Art
4 - (Segretario e assemblea dell’Unione comunale)
- Le
candidature a segretario dell’unione comunale (10) si presentano alla
commissione provinciale tra il 7° e il 5° giorno precedente l’inizio dei
rispettivi congressi di circolo e devono essere sottoscritte da un numero
di firme compreso tra il 3 % e il 10%
degli iscritti al 31/12/2012 alla stessa unione comunale distribuiti in
almeno un terzo dei circoli presenti sul territorio. Alla candidatura è
allegata una piattaforma politico programmatica per l’iniziativa dell’unione
comunale.
- La
commissione provinciale, acquisite le candidature, ne da tempestiva
comunicazione ai circoli dell’unione comunale interessata e ai mezzi di
informazione.
2 bis Prima dell’avvio dei
Congressi di Circolo la Commissione provinciale per il Congresso su proposta
del Segretario uscente dell’Unione comunale può stabilire che il numero dei
componenti elettivi dell’Assemblea comunale sia fissato in un numero non
inferiore ad 1/3 dei componenti previsti per la rispettiva Assemblea
provinciale nei comuni fino a 30.000 abitanti ed un numero non superiore ai 2/3
dei componenti previsti per la rispettiva Assemblea provinciale nei comuni con
popolazione superiore ai 30.000 abitanti.
3. Il
numero dei delegati da assegnare ad ogni
circolo per la composizione dell’Assemblea comunale (11) è stabilito
dalla Commissione per il Congresso come previsto dal comma successivo.
4. Una
sola lista può essere collegata a un candidato segretario e devono essere
sottoscritte da un numero di firme comprese tra il 3 ed il 10 per cento degli
iscritti al 31 dicembre 2012, che autorizza il collegamento, e, in base al
numero della composizione dell’assemblea comunale, le liste saranno composte
dal numero massimo dei delegati che verranno attribuiti ad ogni singolo circolo
dalla Commissione per il Congresso secondo i seguenti criteri: per il 50% in
base al numero degli iscritti e per il restante 50% in base ai voti riportati
dal PD nelle ultime elezioni politiche.
5. La
lista per l’elezione dell’assemblea comunale, collegata al candidato
segretario, si presenta il giorno dell’apertura del congresso del singolo
circolo entro 20 minuti dall’avvenuto insediamento della presidenza del
congresso.
6. Il
segretario dell’unione comunale è eletto attraverso il voto diretto e personale
degli iscritti in collegamento alla lista di candidati all’assemblea comunale.
7. Il
voto per il segretario dell’unione comunale si esprime votando soltanto la
lista collegata alla sua candidatura.
8. La
lista deve essere formata, pena l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza
di genere.
- I
candidati all’assemblea vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella
lista.
10. I componenti dell’assemblea
sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale d’Hondt, fino a
raggiungere il numero degli eligendi previsto per quel circolo.
11.Terminati i congressi di
circolo, il riequilibrio proporzionale, al quale accedono le liste che hanno
raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi su base comunale, deve
garantire la piena proporzionalità dei delegati eletti da ciascuna di queste
liste con il rispettivo numero di voti validi riportati. Il candidato a
segretario non eletto viene attribuito come delegato alla lista presentata a
suo sostegno.
Il riequilibrio avviene
assumendo come riferimento la lista che ha ottenuto lo scarto positivo più alto
tra la percentuale di delegati eletti nei circoli e la percentuale di voti
validi riportati. A tale lista non viene attribuito nessun ulteriore delegato,
mentre il numero di delegati delle altre liste viene proporzionato a quello
della prima, individuando i delegati da recuperare per ciascuna lista con il
metodo dei resti più alti percentuali nei singoli circoli. Il numero
complessivo di delegati all’assemblea comunale può essere perciò determinato in
modo definitivo solo al termine del riequilibrio, in modo da assicurare a ogni
lista che abbia raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi un numero
di delegati direttamente proporzionale ai voti ottenuti.
12. I membri di diritto sono quelli previsti dallo
Statuto regionale (12)
13. È
eletto segretario dell’unione comunale il candidato collegato alla maggioranza
assoluta di delegati eletti nell’assemblea comunale.
14. Qualora
nessun candidato segretario abbia conseguito tale maggioranza assoluta, tutta
l’assemblea comunale elegge il segretario comunale con un ballottaggio a
scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero
di delegati eletti.
15. Nelle
realtà in cui il Circolo corrisponde con l’Unione comunale, si applicano le
norme previste per quest’ultima.
______________________________________________________________________
(10) Articolo 21
- comma d) Statuto nazionale
La
carica di segretario di circolo o di segretario cittadino è incompatibile con
quella di sindaco o assessore
(11) Articolo 5 - comma 5 Statuto regionale
L’Assemblea Comunale è composta, oltre che dal Segretario, da membri elettivi e
da membri di diritto. Il numero dei componenti elettivi
è fissato in ragione di uno ogni mille abitanti.
(12)
Articolo 5 - comma 5 Statuto regionale. Se non eletti, fanno parte di diritto
con il solo diritto di parola : il Tesoriere, i Segretari dei Circoli territoriali, il Sindaco, gli
Assessori comunali e il Capogruppo in Consiglio comunale, il Presidente della
Provincia, gli Assessori provinciali e il Capogruppo in Consiglio provinciale,
i Consiglieri regionali e gli Assessori regionali, i Parlamentari, i componenti
le Assemblee nazionale, regionale e provinciale, qualora siano iscritti ai
Circoli istituiti nel territorio del Comune.
_________________________________________________________________________
Art
5 - (Segretario e assemblea dell’Unione provinciale)
1.
Le candidature a segretario dell’Unione
provinciale (13) si
presentano alla commissione provinciale entro il 18 ottobre e devono essere
sottoscritte da un numero di firme compreso tra il 1% e il 3% degli iscritti al
31/12/2012 che siano residenti in almeno il 10% dei comuni del territorio
provinciale (14).
Alla candidatura è allegata una
piattaforma politico programmatica per l’iniziativa dell’Unione provinciale.
2. La
commissione provinciale, acquisite le candidature, ne da tempestiva
comunicazione ai circoli di tutta l’Unione Provinciale e ai mezzi di
informazione.
3. Il segretario provinciale
è eletto in collegamento ad una sola
lista di candidati all’assemblea provinciale.
4. La lista deve essere collegata a un candidato
segretario, che autorizza il collegamento, e non può contenere un numero di
candidati all’assemblea provinciale superiore a quello spettante a quel
circolo.
5. La lista per l’elezione
dell’assemblea provinciale (15)
collegata al candidato segretario, si presentano il
giorno dell’apertura del congresso del singolo circolo entro 20 minuti
dall’avvenuto insediamento della presidenza del congresso e devono essere
sottoscritte da un minimo di firme comprese tra il 3% ed il 10% degli iscritti
al circolo al 31 dicembre 2012.
5. (bis) Il numero dei sottoscrittori
minimo su base provinciale affinché una lista possa essere, ai sensi dell’art.
46 comma 3, presentata in tutti i Circoli della provincia è compreso tra l’1% e
il 3% degli iscritti al 31 dicembre 2012.
I
presentatori della lista da presentarsi in tutti i Circoli della provincia
comunica al Presidente della Commissione provinciale per il Congresso presso la
sede della Federazione provinciale entro il 20 ottobre la denominazione della
lista corredata dalle firme necessarie e dal modulo di accettazione del
collegamento sottoscritto dal candidato Segretario ed eventualmente nominativi
di quanti in ogni singolo Circolo sono autorizzati a presentare la citata lista
che non deve procedere alla raccolta dei sottoscrittori.
Ad
ogni Circolo la Commissione provinciale per il Congresso farà pervenire le
relative comunicazioni.
6. La
lista per l’elezione dell’assemblea provinciale, collegata al candidato
segretario, parteciperà alla assegnazione dei membri dell’assemblea qualora
presentata in almeno il 30% dei circoli.
7. Il
numero complessivo di delegati (membri elettivi) da assegnare all’assemblea
provinciale è stabilito in ragione di 1 (uno) ogni tremila abitanti e comunque
in numero non inferiore a 70 componenti e viene ripartito tra i Circoli secondo
il seguente criterio: per il 50% in base al numero degli iscritti al 31/12/2012
e per il restante 50% in base ai voti riportati dal PD nelle ultime elezioni
politiche nell’ambito territoriale di competenza del singolo Circolo. Un
delegato in ogni caso deve essere assegnato ai circoli con almeno 7 (sette)
iscritti. I Circoli con un numero inferiore di iscritti svolgeranno il
Congresso congiuntamente con il circolo territoriale vicino più omogeneo
individuato di concerto con la Commissione provinciale per il Congresso,
concorrendo in tal modo all’elezione di uno o più delegati all’Assemblea
provinciale.
8. Le liste devono essere formate, pena
l’inammissibilità, nel rispetto dell’alternanza di genere.
9. I candidati all’assemblea provinciale vengono
eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.
10. Il voto
per il segretario provinciale si esprime votando soltanto la lista collegata
alla sua candidatura.
11. I delegati all’assemblea provinciale da
eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo
proporzionale d’Hondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in
quel circolo.
12. Terminati i congressi di circolo, il
riequilibrio proporzionale, al quale accedono
le liste che hanno raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi su base
provinciale, deve garantire la piena proporzionalità dei delegati eletti da
ciascuna di queste liste con il rispettivo numero di voti validi riportati. Il
candidato a segretario non eletto viene attribuito come delegato alla lista
presentata a suo sostegno. Il riequilibrio avviene assumendo come riferimento
la lista che ha ottenuto lo scarto positivo più alto tra la percentuale di
delegati eletti nei circoli e la percentuale di voti validi riportati. A tale
lista non viene attribuito nessun ulteriore delegato, mentre il numero di
delegati delle altre liste viene proporzionato a quello della prima, individuando
i delegati da recuperare per ciascuna lista con il metodo dei resti più alti
percentuali nei singoli circoli. Il numero complessivo di delegati
all’assemblea provinciale può essere perciò determinato solo al termine del
riequilibrio, in modo da assicurare a ogni lista che abbia raggiunto almeno il
cinque per cento dei voti validi un numero di delegati direttamente
proporzionale ai voti ottenuti.
13.
I membri di diritto sono quelli previsti dallo Statuto regionale (11)
14.
È
eletto segretario provinciale il candidato collegato alla maggioranza assoluta
di delegati eletti nell’assemblea provinciale.
15.
Qualora
nessun candidato segretario abbia conseguito tale maggioranza assoluta, tutta
l’assemblea provinciale elegge il segretario territoriale con un ballottaggio a
scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero
di delegati eletti.
_______________________________________________________________________
(13) Articolo 21- comma b) Statuto nazionale
Durante l’esercizio del loro
mandato istituzionale non sono candidabili alla carica di segretario
provinciale: i parlamentari nazionali ed europei, i presidenti di regione, gli
assessori regionali, i consiglieri regionali, i presidenti di provincia, gli
assessori provinciali, i sindaci e gli assessori delle città capoluogo
(14)
Articolo 8 comma 5 Statuto regionale che siano residenti in almeno il 10% dei
comuni del territorio
(15)
Articolo 7 - comma 2 Statuto regionale
L’Assemblea è
composta, oltre che dal Segretario, da membri elettivi e da membri di diritto.
I membri elettivi sono in ragione di uno ogni cinquemila abitanti.
(16) Articolo
7 - comma 2 Statuto regionale
Se non eletti, fanno
parte di diritto con il solo diritto di parola: il Tesoriere, i Parlamentari
eletti nella Circoscrizione delle Marche, i Consiglieri
regionali, gli Assessori regionali,
residenti nella provincia, il Presidente della Provincia, i Consiglieri
provinciali, e gli Assessori provinciali, iscritti al Partito Democratico, i
componenti le assemblee nazionale e regionale del Partito Democratico che siano
residenti nella provincia. I componenti di diritto fanno parte dell’Assemblea
per la durata del loro incarico, al termine del quale decadono automaticamente.
__________________________________________________________________________
Articolo
6 - (Compiti della Commissione provinciale)
La
commissione provinciale di cui all’art. 1 comma 3
del presente regolamento, procede, prima dell’inizio dei congressi
di circolo, alla definizione dei delegati spettanti a ciascun circolo per
l’assemblea comunale e provinciale.
La
commissione provinciale predispone il modello di verbale sulla base del quale
registrare i risultati delle votazioni nei congressi di Circolo.
Articolo
7 - (Proclamazione dei risultati e nomina del Segretario comunale e
provinciale)
La
commissione provinciale, acquisiti tutti i verbali dei congressi di circolo,
comunica i risultati del voto e convoca la prima riunione delle assemblee
comunali e provinciale entro 14 giorni.
L’assemblea
comunale, nella prima riunione, sotto la presidenza provvisoria di un membro
della commissione provinciale o suo delegato, proclama il segretario eletto o,
qualora nessun candidato abbia riportato la maggioranza assoluta, effettua il
ballottaggio.
L’assemblea
provinciale, sotto la presidenza provvisoria del coordinatore della commissione
provinciale, proclama eletto alla carica di Segretario il candidato che, sulla
base delle comunicazioni della commissione provinciale, abbia riportato la maggioranza
assoluta dei membri dell’assemblea eletti nelle liste a lui collegate.
Qualora
nessun candidato abbia riportato tale maggioranza assoluta, il coordinatore
della commissione provinciale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio
di cui al presente regolamento.
Articolo
8 – Partecipazione dei giovani democratici ai Congressi di circolo, comunali, provinciali (17)
In
apposite assemblee degli iscritti i Giovani Democratici, laddove presenti,
provvederanno ad eleggere una quota aggiuntiva fino ad un massimo del 10% dei propri rappresentanti in seno agli
organismi del partito (direttivo del circolo, assemblee Unioni comunali e
provinciali). (18) Gli eletti
parteciperanno a pieno titolo alle riunioni dei rispettivi organi.
_________________________________________________________________________
(17) Carta di cittadinanza dell’organizzazione giovanile comma 3 approvata il 22 maggio 2010:
(17) Carta di cittadinanza dell’organizzazione giovanile comma 3 approvata il 22 maggio 2010:
3. Il Partito
Democratico riconosce al proprio interno un’organizzazione giovanile, dotata di
un proprio Statuto e di propri organismi dirigenti. Essa è il soggetto politico
nel quale si organizzano i giovani del Partito Democratico. Ad essa è
riconosciuta autonomia organizzativa, di proposta e di iniziativa politica ed è
presente ad ogni livello
di
organizzazione del partito.
(18)
La Commissione provinciale per il Congresso di concerto con gli organismi
provinciali dei Giovani Democratici prima dello svolgimento delle Assemblee
degli iscritti a GD, stabilisce la percentuale, da definire anche in relazione
al numero degli iscritti, della quota aggiuntiva da eleggere in ognuno dei
Circoli interessati.
__________________________________________________________________________
Articolo
9 – ( Coordinamenti di Zona)
Terminati
i Congressi le Assemblee provinciali nella prima riunione utile provvedono a
tutti gli adempimenti necessari per la costituzione dei Coordinamenti di Zona
sulla base delle modifiche statutarie adottate dalla Assemblea regionale nella
prima seduta successiva alla chiusura dei Congressi provinciali.
Articolo
10 – Norme di garanzia
All’atto
della costituzione della
Commissione per il Congresso
questa assume la responsabilità di accesso e vigilanza sull’anagrafe degli
iscritti.
Per
quanto non previsto dalle presenti norme si rimanda allo Statuto Nazionale,
oltre agli articoli dello Statuto Regionale non in contrasto con le norme dello
Statuto Nazionale ed al Regolamento per l’elezione del segretario e
dell’Assemblea Nazionale
Articolo
11– (Controversie)
In
prima istanza i ricorsi relativi all’applicazione del seguente regolamento e
allo svolgimento dei congressi, vengono presentati ed esaminati dalla
commissione per il congresso.
In
seconda istanza è competente la Commissione Regionale di Garanzia.
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